14 giugno 2022
Il discorso del commissario in occasione del 78° anniversario della Strage di Niccioleta:
"Rivolgo un saluto a tutti i presenti, a Don Tito, all’Arma dei Carabinieri, all’Anpi, a tutte le cittadine e i cittadini intervenuti.
Quest’oggi è un’occasione di ricordo e sobria commemorazione del 78° anniversario dell’eccidio nazifascista di Niccioleta, una storia di morte, di odio e delazioni.
Nel 1944 tra il 13 e il 14 giugno furono uccisi 83 minatori, una pagina tragica e dolorosa della seconda guerra mondiale e della violenza delle truppe nazifasciste in ritirata.
Oggi con questa commemorazione ribadiamo l’importanza del valore della memoria, vaccino potente per inoculare nella società gli anticorpi necessari per reagire e contrastare eventuali tentazioni di persecuzioni e discriminazioni.
La giornata di oggi ci aiuta anche a osteggiare l’indifferenza: proprio quell’indifferenza, che se non adeguatamente ostacolata, può favorire comportamenti di sopraffazione e di violenza, così come il diffondersi delle false notizie, la non corretta ricostruzione storica degli eventi o i falsi luoghi comuni.
Ecco quindi che conoscere, ricordare e commemorare quest’evento è un modo per allontanare il rischio che gli orrori del passato possano ripetersi.
Questo assume ancora più significato oggi, in questa imprevedibile e drammatica stagione che stiamo attraversando in Europa, dove è bene tenere come punto fermo il valore della Resistenza all’aggressione, all’odio, alle stragi e alla barbarie contro i civili.
Una stagione dove il tornare indietro della storia rappresenta un pericolo non soltanto per l’Ucraina, ma per tutti gli europei e per l’intera comunità internazionale.
Per tutto questo, oggi, 78 anni dopo la strage, Castell’Azzara ricorda l’eccidio di Niccioleta.
Viva l'Italia libera e democratica!"
Quest’oggi è un’occasione di ricordo e sobria commemorazione del 78° anniversario dell’eccidio nazifascista di Niccioleta, una storia di morte, di odio e delazioni.
Nel 1944 tra il 13 e il 14 giugno furono uccisi 83 minatori, una pagina tragica e dolorosa della seconda guerra mondiale e della violenza delle truppe nazifasciste in ritirata.
Oggi con questa commemorazione ribadiamo l’importanza del valore della memoria, vaccino potente per inoculare nella società gli anticorpi necessari per reagire e contrastare eventuali tentazioni di persecuzioni e discriminazioni.
La giornata di oggi ci aiuta anche a osteggiare l’indifferenza: proprio quell’indifferenza, che se non adeguatamente ostacolata, può favorire comportamenti di sopraffazione e di violenza, così come il diffondersi delle false notizie, la non corretta ricostruzione storica degli eventi o i falsi luoghi comuni.
Ecco quindi che conoscere, ricordare e commemorare quest’evento è un modo per allontanare il rischio che gli orrori del passato possano ripetersi.
Questo assume ancora più significato oggi, in questa imprevedibile e drammatica stagione che stiamo attraversando in Europa, dove è bene tenere come punto fermo il valore della Resistenza all’aggressione, all’odio, alle stragi e alla barbarie contro i civili.
Una stagione dove il tornare indietro della storia rappresenta un pericolo non soltanto per l’Ucraina, ma per tutti gli europei e per l’intera comunità internazionale.
Per tutto questo, oggi, 78 anni dopo la strage, Castell’Azzara ricorda l’eccidio di Niccioleta.
Viva l'Italia libera e democratica!"
A cura di
Nome | Descrizione | ||||
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Descrizione | Gestione dei rapporti tra l'Amministrazione e i Servizi comunali. Conservazione degli atti di delibera e determina | ||||
Area | Area Amministrativa | ||||
Referente | Fortunati Rebecca | ||||
Indirizzo | Via Marconi, 2 | ||||
Telefono |
0564.965129 |
||||
Fax |
0564.951463 |
||||
r.fortunati@comune.castellazzara.gr.it protocollo@comune.castellazzara.gr.it |
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Apertura al pubblico |
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